Il 2023 è stato un anno molto importante per il mondo dei social poiché ha visto la continua ascesa dell’utilizzo delle AI per la creazione di contenuti.
Sono sempre di più, infatti, le aziende e le agenzie di comunicazione che si affidano alle intelligenze artificiali per la stesura o la correzione di testi, per la raccolta e l’analisi dei dati o per la creazione di contenuti visivi.
Tale tendenza è dettata, principalmente, da un fattore molto importante: permette di risparmiare tempo e permette di gestire al meglio la mole di contenuti e di dati, fornendo risultati sempre più soddisfacenti. Questo permette alle risorse umane di focalizzare le proprie energie in altre attività, aumentandone quindi la produttività e la resa.
In questo 2024 si prevede che l’utilizzo delle AI aumenti ulteriormente, anche grazie al fatto che molte di queste intelligenze artificiali siano state migliorate e raffinate nell’ultimo anno.
Nonostante ci sia ancora una buona fetta di persone e di addetti ai lavori restìa all’uso delle AI, poiché vedono in esse una morte della creatività, saranno sempre di più gli ambiti in cui verranno utilizzate.
Il rischio che si possa appiattire la comunicazione e la creatività dell’essere umano è sicuramente reale, ma questo non fermerà lo sviluppo di intelligenze artificiali sempre più complesse e in grado di creare contenuti sempre più interessanti.
L’ancora di salvezza, per così dire, deriva da alcuni dati sempre relativi al 2023.Gli utenti che fruiscono dei social hanno mostrato una tendenza a ricercare maggiormente contenuti quanto più veri possibile, i cosiddetti raw content.
Si tratta di contenuti che non hanno subito una forte elaborazione/modifica prima di essere condivisi online e sono caratterizzati da naturalezza e immediatezza, da genuinità e mancanza di filtri o editing.
Quindi, in conclusione, le intelligenze artificiali avranno sì un maggiore utilizzo nei prossimi anni, ma nulla potrà sostituire l’autenticità e l’originalità dell’essere umano.
Articolo scritto da un essere umano.